Sunday, December 20, 2009

l'ultima notte

scende la sera sul campeggio backpackers mokolodi, e come ho fatto bene a togliermi dalla mondanita' cittadina e passare questa mia giornata a passeggio tra il campeggio e la riserva naturale. qui ci sono un paio di casette con i letti dentro, uno chalet, e una tenda. un francese in tenda quechua, che vedo ha il mio stesso sacco a pelo quechua, e un'allegra famigliola afrikaaner con due bambine nello chalet. e basta. mi sono fatta offrire un panino con la carne dagli afrilkaaners. mi fanno un po impressione. ah, poi ci sono due cani enormi che si fanno fufolare dalle bimbe bianchissime, per poi mangiarle a tradimento non appena queste ultime brandiscono incaute un pezzoo di panino. poi ci sono due maiali che dal mio punto di vista sembrano due cinghiali, anche essi si mangiano tutto, il gallo - tra le avvertenze all'uso di questa struttura, il frittone che gestisce la cosa, bianco ovviamente, ha scritto di badare ai cani e ai grufolatori mangia tutto e di badare che il gallo fa il suo chicchiricchi ogni mattina ma dobbiamo tollerarlo perche in fondo e' solo il suo modo di comunicare al resto del mondo. dicevo, il gallo, e la piscina.
che bello che sono andata via da Gaborone. questo pome ho fatto una perlustra preliminare al mio safari tour di domani mattina, il mio cazzo di safari. ho mangiato al delizioso ristorante con un calice di vino. la trota mi fa schifo. in questo viaggio ho scoperto che la trota fa schifo, e che mmi piacciono le meline verdi, e ho riconfermato che mi piacciono certi bruchi di farfalla alla brace (mopane worms). nel pomeriggio un elegante signore dal sudafrica, perfetto accento inglese, fenotipo indecifrabile, con figlio al seguito, mi si  e' avvicinato per offrirmi da bere e fare conversazione. marpione si, ma elegante. e' piacevole farsi marpionare da marpioni attempati ed eleganti. spiegava a suo figlio ventenne annoiatissimo che e' molto bello rilassarsi nel verde del parco facendo conversazione con una nice italian lady. allora mi sono sentita una nice italian lady in veranda, mentre mi tracannavo il secondo bicchierone di Amarula, senza preoccuparmi del tappeto di peli superflui incolti che ormai copre i miei garretti. alla fine mi ha salutato, e' stato un piacere, e addirittura devo porgere i miei omaggi alla "mamma". si parlava di madri italiane che attendono le figlie emigrate per le feste natalizie.

ho un'ansia che mi porta via. domani devo solo fare il safari e raccattare le valigie in direzione aeroporto. sono riuscita a portare a termine il progetto fin qui, vuoi che fallisca a fare queste due semplici cose?

back to europe with love.
and suntan against your snow.

k

2 comments:

  1. ben presto il sudafrica avrà un un signore elegante in meno....

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  2. bello essere una nice italiana lady in veranda...

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All written parts are just the result of my natural stream of consciousness, and maybe facts and people cited are imaginary. But i took all the pictures. This blog is not a scientific one, sorry. I just made it for my personal amusement.