Ho iniziato a leggere "le lacrime della giraffa" di Alexander McCall Smith. Carinissimo. la storia di una detective MoTswana che vive a Gaborone. ci sono tanti riferimenti alla vita in Botswana, alla gente, alle consuetudini. forse avrei dovuto leggerlo prima di partire, ma comunque me lo godo, quando descrive paesaggi e posti e itinerari e persone mi e' tutto molto familiare. devo farlo leggere all'angela, non appena torno.
Poi un romanzo leggero mi ci voleva per spezzare un po' dopo la Susan Sontag. che scoperta meravigliosa. certi momenti avrei voluto averla li con me, la sera sotto la mosquito net e la lampada legata in fronte, e dirle giusto "grazie per aver scritto questo". per aver combinato le parole in questo modo, per questa frase bellissima.
libri.
Questo lo finiro' presto, e dopo ho in lista Margherita Hack e un po' di astronomia. la buona vecchia.
Il libro rivelazione di quest'anno e' sicuramente la mia lettura da ombrellone di agosto: "la guida galattica per autostoppisti" (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy), che consiglio caldamente a chiunque abbia quell'indomito spirito nerd provvisto di sarcasmo infuso. un capolavoro.
invece boccio la trilogia Millennium di Stieg Larsson tanto osannata, perche' e' scritta male. pallosa e ridondante. molto buono il primo film che hanno tratto. alla fine ovviamente mi immedesimo nella protagonista femminile, e assaporo il mio lato maledetto. eh si si. svezia VS africa.
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